mercoledì 9 luglio 2008

Vacanze! Lavoro! Stranezze!

Sono quattro giorni che dovrei essere in vacanza.
Il problema e che sono tre giorni che sto lavorando... e questa mi sa tanto di trovata paterna :(
La sera stessa che sono arrivato, ho trovato in aereoporto i coniugi Byrne, ho fatto la loro conoscenza e devo dire che si sono dimostrati subito cordiali ma molto familiari nei miei confronti.
Una volta arrivati a casa (a bordo di un vecchio carretto che mi dava fiducia solo perchè non riusciva a superare i sessanta chilometri orari) ho avuto modo di conoscere anche Claire, la loro figlia.
Ha più o meno la mia età e a vederla si direbbe proprio che rispecchia lo stereotipo della ragazza irlandese, anche con un caratterino piuttosto pungente :)
Appena consumato un pasto squisito e abbondante il sig. William mi ha consigliato di andare nella mia stanza a riposare. Il giorno dopo molto probabilmente avrei avuto bisogno di parecchie energie perchè avremmo fatto un giro per le campagne del Newgrange, vicino un sito di scavi archeologici.
Prima però avrei dovuto accompagnare Claire a svolgere alcuni lavoretti.
Sveglia prevista: 6:50 !!!
E così è stato il giorno dopo. Ho capito perchè nella mia camera non c'era una sveglia; il gallo la sostituiva perfettamente e le mie scarpe erano troppo lontane per spegnerlo :P
Così dovevamo andare in una fattoria a pochi chilometri dalla nostra a ritirare un pacchetto per il sig. Byrne.
Per arrivarci siamo dovuti andare a cavallo per circa un'oretta, in tutta tranquillità.
Tornati indietro ci siamo diretti con il camioncino direttamente al sito archeologico e dopo un giro ad ascoltare le legende del padre di Claire ci siamo fermati per un pic-nic con mia somma gioia (non ho mai camminato tanto in vita mia).
E' comico a volte come la stanchezza estrema sia la peggior nemica del sonno. La notte stessa, infatti non riuscivo ad addormentarmi in nessun modo.
Così mi è capitata una cosa strana. Mi sono affacciato alla finestra e giuro di aver visto Claire con il suo cavallo, Argento, che cavalcava verso Est. Non ne ero sicuro perchè portava un cappuccio, così mi sono avvicinato in camera sua e ho visto dalla serratura che non era nella stanza.
I rumori dovevano aver svegliato il sig.Byrne che quasi non mi beccava a spiare nella stanza di sua figlia (non voglio neanche immaginare il linciaggio che avrei subito o_O ).
Il giorno dopo in campagna a lavorare di primo mattino! Claire era andata con sua madre a Drogheda, quindi non sono riuscita a vederla per tutto il giorno e la sera a cena non potevo di certo introdurre il discorso con "Clare! dove eri andata ieri notte?".
Stessa cosa nella notte.
Stamane, mentre sbrigavamo qualche faccenda nella fattoria ho provato a chiederle qualcosa ma abilmente ha tergiversato ogni tentativo di estorcere informazioni sulla vicenda :D , finchè Argento che correva nei prati, nel tentativo di saltare un rudere di muricciolo a secco è caduto, rompendosi, forse, una delle zampe.
Fortunatamente la lesione non è grave ma non dovrà muoversi per diversi giorni, a detta del veterinario.
Claire sino a poco fa non ha proferito parola. Neanche durante il pasto. So che è preoccupata. Mi aveva confidato che Argento è l'unico cavallo che abbia mai cavalcato e che non sarebbe salita mai su un altro cavallo.
Forse questa notte non uscirà o se lo farà dovrà andare a piedi e se così sarà, la seguirò di nascosto.
Voglio vedere che sta accadendo.
Ora il sole ancora non oltrepassa totalmente la linea di orizzonte ad ovest.
Aspetterò!
poi vediamo cosa accadrà...

sabato 5 luglio 2008

Sarà l'eccitazione!

Questa notte si può dire che non ho dormito due ore di continuo -_-
forse era l'eccitazione del viaggio. Fatto sta che ho continuato a fare sogni strani. Ero nelle campagne del newgrange e c'erano ombre che venivano da nord. Ombre fitte che rendevano tutto buio.
Poi un cavallo bianco ed uno nero che si rincorrevano e poi... beh! poi mi risvegliavo.
Ogni volta che riuscivo a riprender sonno rivedevo nella mia mente sempre queste immagini.
Sono stanco morto.
Mio padre mi sta accompagnando all'aereoporto e a malapena riesco a postare da questo nuovo aggeggio che mi hanno regalato i miei zii. Una specie di pda.
Adesso lo spengo un po. Ci rivedremo o "rileggeremo" quando sarò finalmente in Eire :-)

Lorenzo

P.S.
Avevo ragioneee! :-)
Mio padre aveva organizzato tutto "ad immagine e somiglianza" della sua giovinezza.
Andrò nelle campagne vicino Drogheda. Sarò ospite dei Byrne, la famiglia che praticamente ha cresciuto il mio vecchio.
Ho visto parecchie volte in foto William Byrne, il capo famiglia.
Certo che quelle foto erano un po datate.

Il mio primo blog.

Salve a tutti!
mi chiamo Lorenzo, oggi festeggio il mio diciottesimo compleanno e apro questo primo blog della mia vita!
Stamane mio padre mi ha fatto un regalo inatteso: un biglietto aereo per l'Irlanda!
Sarà un modo per liberarsi di me??? :-)
Scherzi a parte sono felicissimo. Ho sempre sognato di fare un viaggio in quella terra verde.
Mio padre ha vissuto per molti anni tra le colline di Drogheda, vorrei visitare anche quei luoghi ma per la gioia mi sono effettivamente dimenticato di chiedergli i dettagli del viaggio anche se ho modo di pensare che dato l'orgoglio di mio padre sicuramente avrà previsto una gita a Newgrange per farmi rivivere i luoghi della sua giovinezza.
In ogni caso a me basta l'Irlanda, ovunque l'aereo decida di atterrare :-D
Partirò domani, quindi devo correre a fare la valigia.

Alla prossima!

Ascoltate la mia storia!

Salve,
Mi chiamo Giovanni Santostefano, un nome che non leggerete spesso tra le pagine di questo blog.
Strano vero?
Decisamente no!
Questo non è un weblog come quello che tengo altrove. È una storia. Non la mia storia ma un racconto inventato che cercherò nella maniera migliore di farvi vivere in forma di blog.
Accadranno cose che magari la coerenza porterà a distaccarsi da questo mezzo di comunicazione. State al gioco :)

Non so cosa dirvi di più a parte il consiglio banale di continuare la lettura ad ogni nuovo post e se volete di inserire commenti su cosa ne pensate e su come pensate evolva la situazione.

Appena ho un po di tempo comincerete ad ascoltare la storia vissuta dagli occhi di un ragazzo.

Buona lettura...